6 luglio 2024

Ossessioni e Compulsioni

Dopo i Disturbi d'Ansia il manuale diagnostico (DSM-5) continua con i Disturbi Ossessivo-Compulsivi. Per comprendere quest'ultimi dobbiamo capire cos'è un'ossessione - e distinguerla da tutte le altre forme di pensiero ripetitivo - e cos'è una compulsione. Come al solito ci proverò con le mie parole.
Anthony legge il post:
 
Un'ossessione è un pensiero frequente e costante che viene vissuto come un' "ospite indesiderato" (intrusivo). Il soggetto quindi non vorrebbe avere questo pensiero e prova a ignorarlo, sopprimerlo, o neutralizzarlo. Vediamo cosa potrebbe chiedersi un soggetto in qualche esempio di ossessione:
  • Ossessioni di contagio: "Mi sono lavato abbastanza?".
  • Ossessioni d'incertezza: "Ho spento il gas?", "Ho chiuso la macchina?".
  • Ossessioni aggressive: "Potrei ucciderlo?", "Potrei uccidermi?".
  • Ossessioni relazionali: "Mi tradisce?".
Molto simile all'ossessione, ma qualitativamente diversa, è il rimuginare (in inglese overthinking). Rimuginare è di nuovo un pensiero ripetitivo e costante.
Una prima differenza con l'ossessione è che spesso si rimugina su eventi passati (anche se non esclusivamente), magari rivivendo conversazioni con il fine di farle andare in maniera diversa. Rimuginare, per quanto possa essere fastidioso, non è sempre intrusivo a volte si vuole rimuginare. Inoltre rimuginare è parzialmente controllabile.  

Anche una fissazione è un pensiero ripetitivo e costante, ma non intrusivo. "Avere una fissa" non è necessariamente una cosa negativa. Anche se un soggetto potrebbe usare molto tempo nel seguire l'oggetto della fissazione è un comportamento che non determina un disagio.

Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi o pensieri che il soggetto deve fare (ovvero si sente obbligato a compiere) per rispondere a un'ossessione oppure che attua in una maniera rigida e scrupolosa. Le compulsioni hanno il compito di ridurre l'ansia o di prevenire le situazioni che causano paura (dovute ai pensieri ossessivi), però le compulsioni non riescono realisticamente a rispondere a una paura oppure sono chiaramente eccessive.

Facciamo un esempio. Supponiamo che un soggetto abbia l'ossessione per il contagio da germi dovuto al contatto. Lavarsi ripetutamente le mani potrebbe essere una compulsione che risponde alla paura di contagio. Ma lavarsi le mani (anche in maniera accurata) comporta che non vi sono più germi sulle mani? Realisticamente no. Anche se ci si lavasse le mani un certo numero di volte di fila non si eliminano tutti i germi. La compulsione quindi non risponde alla paura che è il fulcro dell'ossessione.

Il manuale diagnostico descrive cinque principali disturbi appartenenti alla categoria dei disturbi ossessivi-compulsivi e correlati che sono:
  • Disturbo Ossessivo-Compulsivo
  • Disturbo di Dimorfismo Corporeo
  • Disturbo da Accumulo
  • Tricotillomania
  • Disturbo da Escoriazione.

Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.

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