Neurosviluppo è una parola complicata ma se la dividiamo in due parole il significato diventa semplice. La parola "neuro" ha a che fare con il cervello, la parola "sviluppo" riguarda la crescita. I disturbi del neurosviluppo comprendono quei disordini mentali che si manifestano per l'appunto durante la crescita, dall'infanzia all'adolescenza.
Anthony legge il post:
Quali sono le abilità che si acquisiscono da bambini? Le persone che si occupano dei bambini attendono con ansia i loro primi passi e le loro prime parole. Poi crescendo ci aspettiamo che sappiano entrare in comunicazione, migliorare la loro attenzione, resistere agli impulsi, e quando sono più grandicelli ci aspettiamo che imparino a leggere, scrivere, e fare calcoli.
Probabilmente vi do un'informazione scontata se vi dico che la crescita non è qualcosa che avviene sempre in modo lineare. Ci possono essere dei ritardi e quindi un'abilità che ci aspettavamo comparisse a una certa età compare dopo o si forma con molta lentezza.
Questi ritardi hanno un impatto sulla vita del bambino o dell'adolescente e anche su chi se ne prende cura. Tuttavia si può intervenire, è importante diagnosticare con rapidità un disturbo del neurosviluppo perché permette di attivare velocemente dei trattamenti in un periodo in cui il cervello può adattarsi facilmente (si parla di plasticità cerebrale).
Nei prossimi post vedremo nel dettaglio i disturbi del neurosviluppo, che nel DSM (Manuale Statistico Diagnostico) sono raggruppati in queste categorie:
1 - Disabilità intellettive
2 - Disturbi della comunicazione
3 - Disturbo dello spettro dell'autismo
4 - Disturbo da deficit di attenzione/iperattività
5 - Disturbo specifico dell'apprendimento
6 - Disturbi del movimento.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.
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