Dopo i Disturbi del Neurosviluppo il manuale diagnostico cambia rotta e ci propone i Disturbi dello Spettro della Schizofrenia e altri Disturbi Psicotici. Qui incontriamo almeno tre parole nuove: spettro, schizofrenia, psicotico.
Anthony legge il post:
Quando si parla di spettro in psichiatria si intende una serie di disturbi con una "radice" comune. Vedremo dei disturbi che hanno la parola "schizo-" nel nome e dei sintomi simili, ma che di fatto sono diversi.
La parola schizofrenia possiamo dividerla in "schizo" e "frenia". Schizo è una parola che in greco vuol dire: scisso, diviso, separato. Frenia è una parola che sempre in greco vuol dire mente. Quindi schizofrenia richiama il concetto di mente divisa.
La parola schizofrenia possiamo dividerla in "schizo" e "frenia". Schizo è una parola che in greco vuol dire: scisso, diviso, separato. Frenia è una parola che sempre in greco vuol dire mente. Quindi schizofrenia richiama il concetto di mente divisa.
Alla parola psicotico possiamo agganciare per assonanza diverse parole come psicosi, sintomi psicotici, psicopatico, psicotropo. Tutte parole con un diverso significato e solo due di queste hanno a che fare con l'argomento del post, vediamole:
- Psicosi: può essere considerata un sinonimo di Disturbi Psicotici che sono accomunati da presentare sintomi psicotici e, nel manuale diagnostico, sono rappresentati dalla schizofrenia e altri disturbi.
- Sintomi psicotici: sono sintomi che determinano un distacco dalla realtà tra questi abbiamo deliri, allucinazioni, pensiero disorganizzato, comportamento motorio disorganizzato, sintomi negativi.
- Psicopatico: fa riferimento a un soggetto con un fortissimo problema nella personalità che lo può portare a comportamenti estremi senza provare rimorso. Non ha nulla a che fare con la schizofrenia o le psicosi.
- Psicotropo: fa riferimento a una sostanza capace di alternare le funzioni cognitive, emotive e comportamentali di un individuo. Non ha nulla a che fare con la schizofrenia o le psicosi.
Per parlare di Psicosi devo richiamare dei termini che ho usato in un vecchio post e che vi ripropongo.
Deliri
Vi sarà capitato di dire a qualcuno: "stai
delirando!"?. Perché glielo avete detto? Probabilmente stava dicendo
qualcosa che voi sentivate come fuori da ogni logica, assurda. Un
delirio è una convinzione errata della realtà fortemente sostenuta e non
modificabile. Esempio. Affermo che: "Angelina Jolie è innamorata di
me", lo dico perché nei suoi film è chiaro che mi sta ammiccando e non
importa quello che mi direte, perché io lo so che lei ama me. Questo è
un esempio (semplificato) di delirio "erotomaniaco".
Allucinazioni
Queste
sono facili da spiegare perché dei nostri sensi facciamo esperienza
quotidianamente. Sentire la voce di qualcuno che non è nella stanza ci
preoccuperebbe molto, perché sappiamo che il suono ha un'origine. Le
allucinazioni sono esperienze percettive che sembrano estremamente
reali ma che non hanno un'origine nella realtà circostante. Quelle uditive sono le più frequenti, ma possono riguardare anche
gli altri sensi.
Pensiero disorganizzato
Come facciamo ad affermare che i pensieri non sono in ordine? Beh... ci dobbiamo basare su quando i pensieri vengono espressi: sui discorsi. Avete deciso di iniziare una discussione sulla pizza con il vostro amico, ma vi sembra che lui di tutto stia parlando fuorché di pizza (si definisce tangenzialità ). Un altro esempio è quando il vostro amico stavolta passa da un argomento all'altro velocemente senza portare avanti la discussione (si definisce deragliamento).
Come facciamo ad affermare che i pensieri non sono in ordine? Beh... ci dobbiamo basare su quando i pensieri vengono espressi: sui discorsi. Avete deciso di iniziare una discussione sulla pizza con il vostro amico, ma vi sembra che lui di tutto stia parlando fuorché di pizza (si definisce tangenzialità ). Un altro esempio è quando il vostro amico stavolta passa da un argomento all'altro velocemente senza portare avanti la discussione (si definisce deragliamento).
Comportamento motorio disorganizzato
Ora la disorganizzazione non è nel linguaggio ma nel movimento. Il vostro amico stavolta non sembra che stia reagendo a quello che accade intorno a lui (tecnicamente catatonia). Se gli dite di alzare la mano, lui fa resistenza (negativismo), e non risponde più neanche a quello che gli dite (mutismo). Fino ad arrivare alla situazione estrema di totale assenza di risposte motorie (stupor). Cercate "stupor" su google immagini per avere un'idea intuitiva di cosa sia.
Ora la disorganizzazione non è nel linguaggio ma nel movimento. Il vostro amico stavolta non sembra che stia reagendo a quello che accade intorno a lui (tecnicamente catatonia). Se gli dite di alzare la mano, lui fa resistenza (negativismo), e non risponde più neanche a quello che gli dite (mutismo). Fino ad arrivare alla situazione estrema di totale assenza di risposte motorie (stupor). Cercate "stupor" su google immagini per avere un'idea intuitiva di cosa sia.
Sintomi negativi
Io li ricordo come le cinque a: anedonia, abulia, alogia, asocialità , e appiattimento emotivo. Intanto in campo medico il prefisso a- significa che manca qualcosa. Anedonia: cosa manca? La capacità di provare piacere. Abulia: cosa manca? La volontà di iniziare qualsiasi attività . Alogia: cosa manca? Il linguaggio. I discorsi sono poveri di contenuti. Asocialità : cosa manca? La ricerca del contatto sociale. Appiattimento emotivo: qui non c'è la a- che priva di qualcosa, il significato è un tono nelle emozioni basso.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.
Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.
Sul mio blog puoi ascoltare il post in italiano e leggerlo in inglese.
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