Tutte le volte che spostiamo il nostro corpo o una parte di esso stiamo compiendo un movimento. Crescendo i movimenti che facciamo diventano mirati (come usare una forchetta) e alcuni movimenti spariscono (come dondolarsi o mettersi un dito in bocca). Abbiamo imparato, però, che durante la crescita le cose non sono sempre lineari e anche con il movimento possiamo assistere a comportamenti che tardano a essere padroneggiati o a svanire. Vendiamoli nel dettaglio.
Anthony legge il post:
Nel manuale diagnostico (DSM) i principali disturbi del movimento sono:
- Disturbo dello sviluppo della coordinazione
- Disturbo da movimento stereotipato
- Disturbi da tic
Tutti questi disturbi emergono durante lo sviluppo e
non hanno una causa fisiologica differente che li possa spiegare.
Il disturbo dello sviluppo della coordinazione è caratterizzato dalla difficoltà nell'acquisire o nell'eseguire movimenti, e di conseguenza questi risultano goffi oppure sono eseguiti in modo troppo lento o impreciso. I soggetti possono cadere o sbattere oppure imparare in modo eccessivamente faticoso a usare le posate, le forbici, scrivere a mano, guidare una bicicletta, etc.
Il disturbo da movimento stereotipato è caratterizzato da un movimento ripetitivo che, pur essendo svolto intenzionalmente, non sembra avere un fine specifico. I soggetti possono scuotere le mani, dondolarsi, battersi la testa, mordersi, etc. I comportamenti possono essere anche autolesivi.
Per parlare dei disturbi da tic dobbiamo definire cos'è un tic. Un tic è un movimento o una vocalizzazione con queste caratteristiche:
- improvviso
- rapido
- ricorrente
- non ritmico.
Si dividono in:
- Disturbo di Tourette
- Disturbo persistente da tic motori o vocali
- Disturbo transitorio da tic.
Il disturbo di Tourette è caratterizzato dalla compresenza di tic motori multipli e almeno un tic vocale. I tic sono persistenti per più di un anno.
Il disturbo persistente da tic motori o vocali è caratterizzato dalla presenza di tic motori e vocali ma non si manifestano mai contemporaneamente. Anche in questo caso i tic sono persistenti per più di un anno.
Il disturbo transitorio da tic è caratterizzato da tic motori e vocali sono presenti per meno di un anno.
I tic si distinguono in:
- semplici: durano pochi millisecondi. Ad esempio scrollare le spalle, battere gli occhi, tirare su con il naso.
- complessi: durano qualche secondo.
Alcune tipologie di tic vocali complessi sono:
- ecolalia: ripetere l'ultima parola o frase sentita
- palilalia: ripetere i propri suoni
- coprolalia: pronunciare parole socialmente inaccettabili, da oscenità a insulti.
Alcune tipologia di tic motori complessi sono:
- ecoprassia: imitare i movimenti di qualcun altro
- coproprassia: fare gesti osceni.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.
Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.
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