23 giugno 2024

Disturbo da Panico

In questo "viaggio attraverso l'ansia" abbiamo detto che in tali disturbi si prova per l'appunto paura o ansia esagerate rispetto la situazione. Paura e ansia sono emozioni che fisiologicamente proviamo in determinate circostanze, ma quando queste sono esagerate e ripetitive allora si potrebbe rientrare nella definizione di disturbo. Il panico è anch'esso è una forma di paura, per distinguerlo dalla paura o ansia suddette il manuale diagnostico (DSM-5) ci viene incontro.
Anthony legge il post:
 
Un attacco di panico è una forma di paura o disagio intenso che compare all'improvviso e raggiunge il picco in pochi minuti. È caratterizzato da almeno quattro sintomi tra:
  • tachicardia (palpitazioni) 
  • sudorazione
  • tremori
  • dispnea (difficoltà di respirazione)
  • sensazione di asfissia (impossibilità di respirare)
  • dolore al petto
  • nausea
  • sensazioni di vertigini
  • brividi o vampate di calore
  • parestesie (formicolio)
  • derealizzazione (sensazione che ciò che si sta vivendo non è reale) o depersonalizzazione (sensazione di trovarsi all'esterno del proprio corpo)
  • paura di "impazzire"
  • paura di morire.
Di per sé un attacco di panico non è sufficiente a definire un Disturbo da Panico. Tale disturbo è, invece, caratterizzato da attacchi di panico ricorrenti e inaspettati. Dove per ricorrenti si intende più di uno e per inaspettati si intende nel caso non sia chiara la causa scatenante. Se l'attacco di panico è atteso (ovvero consequenziale a una causa) allora non rientra nella casistica del Disturbo da Panico, tuttavia è un sintomo psicologico e se determina un disagio significativo allora dovrebbe portare a delle riflessioni da parte del soggetto che lo sta sperimentando e chiedersi se sia il caso di parlarne o meno con un esperto.

Ritornando al Disturbo da Panico questo, da manuale diagnostico, è caratterizzato oltre dagli attacchi di panico (ricorrenti e inaspettati) dal fatto che almeno uno degli attacchi è seguito da un mese di preoccupazione persistente o alterazione disadattativa del comportamento collegata all'esperienza dell'attacco stesso. Come al solito non vi è un modo migliore per spiegare il disturbo diagnosticato.

Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.

Consiglio anche la visione di questo video.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.

 

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