Dopo i Disturbi Dissociativi il manuale diagnostico cambia rotta. Si passa a una categoria di disturbi definiti somatici.
La parola somatico è collegata alla parola soma che in greco vuol dire corpo. I sintomi somatici sono sintomi fisici. Ma perché la psicologia clinica dovrebbe occuparsi di sintomi fisici? Provo a spiegarvelo con le mie parole.
Anthony legge il post:
La parola somatico è collegata alla parola soma che in greco vuol dire corpo. I sintomi somatici sono sintomi fisici. Ma perché la psicologia clinica dovrebbe occuparsi di sintomi fisici? Provo a spiegarvelo con le mie parole.
I Disturbi da Sintomi Somatici non si occupano del sintomo fisico (studiato dalla medicina clinica) ma dal disagio psicologico che si accompagna ai sintomi fisici come i pensieri persistenti e i comportamenti anomali. In alcuni di questi disturbi i sintomi fisici non sono neanche spiegabili dal punto di vista medico.
Probabilmente rendiamo tutto più semplice se usiamo la parola ipocondria. Anche se questa parolina è complicata allo stesso tempo è molto famosa e descrive una situazione di eccessiva preoccupazione (spesso ingiustificata) per sintomi fisici.
Il manuale diagnostico (DSM-5) descrive quattro Disturbi di questa tipologia:
- Disturbo da sintomi somatici
- Disturbo da ansia da malattia
- Disturbo di conversione
- Disturbo fittizio.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.
Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.
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