Nei post precedenti abbiamo visto che la dissociazione è spesso conseguenza di un evento traumatico. I traumi possono determinare altri due tipi di disturbi dissociativi:
- Amnesia dissociativa
- Disturbo da Depersonalizzazione/Derealizzazione.
L'amnesia dissociativa, come suggerisce il nome, è una situazione in cui vi è l'incapacità di rievocare ricordi che spesso sono traumatici. L'amnesia può essere:
- circoscritta: il soggetto non è capace di ricordare un periodo della propria vita
- selettiva: il soggetto non ricorda alcuni avvenimenti di un periodo circoscritto
- generalizzata: il soggetto ha perso la memoria della propria storia di vita.
I soggetti possono essere inconsapevoli dei loro vuoti di memoria oppure li minimizzano e potrebbero sentirsi infastiditi nell'affrontare questo problema.
Il Disturbo da Depersonalizzazione/Derealizzazione è caratterizzato per l'appunto da episodi di Depersonalizzazione e Derealizzazione. Ma cosa vogliono dire queste due parole?
La Depersonalizzazione consiste in una sensazione di distacco da sé stessi o dal proprio corpo. È come se non ci si sentisse possessori del corpo, dei pensieri, e delle azioni. Un'espressione tipica può essere: "I miei pensieri non sembrano miei!". Nei casi più gravi si ha la sensazione di un'esperienza extracorporea, come se si potesse guardare il proprio corpo dall'esterno.
La Derealizzazione, similmente, consiste in un sentimento di irrealtà verso il mondo esterno. Come se l'ambiente e le persone che lo popolano siano artificiali.
In questo disturbo il senso del tempo è spesso alterato, con la sensazione che il tempo scorra troppo veloce o troppo lentamente.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.
Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.
Nessun commento:
Posta un commento