Alimentarsi è un bisogno di base e fin qui niente di nuovo o difficile. La società moderna parla spesso di cibo: come sperimentare nuovi cibi, come alimentarsi in modo corretto, come cucinare. In alcuni casi, però, alimentarsi in modo regolare e, più o meno, corretto può diventare talmente complicato da essere classificato come un disturbo mentale. Ma perché?
Anthony legge il post:
Alimentarsi è un comportamento che porta a scegliere cosa e quanto si mangia ma se si sceglie in modo sistematico di assumere sostanze non alimentari, oppure di non mangiare o mangiare in modo incontrollato tanto da mettere a repentaglio la propria sopravvivenza e la qualità della vita sociale si parla di disturbo. In particolare di disturbo della nutrizione e dell'alimentazione.
Il manuale diagnostico (DSM-5) descrive sei principali Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione:
- Pica
- Disturbo della ruminazione
- Disturbo evitante/restrittivo dell'assunzione del cibo
- Anoressia nervosa
- Bulimia nervosa
- Disturbo da binge-eating.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.
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