Se l'Anoressia nervosa è principalmente caratterizzata dall'evitamento del cibo, gli ultimi due disturbi della nutrizione e dell'alimentazione di cui parlerò sono contraddistinti da episodi di abbuffate. Sto parlando della Bulimia nervosa e del disturbo da Binge-eating.
Anthony legge il post:
Ma che cos'è un'abbuffata? Intuitivamente possiamo definirla come mangiare molto in relativamente poco tempo. A livello clinico "mangiare molto" può essere tradotto come "mangiare una quantità di cibo molto maggiore a quella che si mangerebbe tipicamente in quella circostanza"; per "poco tempo" si intende un periodo inferiore a due ore. Ma l'abbuffata, secondo il manuale diagnostico (DSM-5), è definita anche dalla sensazione di perdere il controllo, ovvero l'impossibilità di smettere di mangiare una volta iniziato.
Secondo il manuale diagnostico (DSM-5) la Bulimia nervosa è caratterizzata da:
- episodi di abbuffate
- condotte compensatorie per prevenire l'aumento di peso
- le abbuffate e le condotte suddette avvengono almeno una volta a settimana per tre mesi
- l'autostima è fortemente collegata alla forma e al peso del corpo. Tale alterazione non si manifesta solo durante gli episodi di anoressia nervosa.
Le tipiche condotte compensatorie sono il vomito autoindotto (raramente tramite emetici come lo sciroppo di ipecacuana), i lassativi, gli enteroclismi (i clisteri). Il sentimento che si accompagna agli episodi di bulimia è la vergogna. Se l'abbuffata riduce temporaneamente una sensazione di disagio emotivo, successivamente innesca disforia (ovvero un forte disagio); pertanto gli episodi bulimici si svolgono in segreto.
Anche se il peso dei soggetti è nella norma la bulimia (come l'anoressia nervosa) può avere delle conseguenze sul fisico importanti come alterazione degli equilibri chimici e perdita dello smalto dentale. Nei casi più gravi vi sono lacerazioni faringee e miopatie cardiache dovute al rigurgito ricorrente.
Nel disturbo da Binge-eating le abbuffate non sono solo caratterizzate dalla perdita di controllo ma vi è un pattern di alimentazione incontrollata. Come per la bulimia le abbuffate hanno l'obiettivo di ridurre il dolore psicologico ma successivamente hanno un ritorno con forti sentimenti di autosvalutazione.
Il Binge-eating si presenta in soggetti normopeso, sovrappeso e obesi.
Secondo il manuale diagnostico (DSM-5) il disturbo da Binge-eating è caratterizzato da:
- episodi di abbuffate
- le abbuffate sono associate ad almeno 3 aspetti tra:
- mangiare rapidamente
- mangiare fino a sentirsi troppo pieni
- mangiare anche se non ci si sente affamati
- mangiare da soli a causa dell'imbarazzo
- successivamente all'episodio possono emergere sentimenti di disgusto, depressone, o senso di colpa - le abbuffate determinano un disagio significativo
- le abbuffate avvengono almeno una volta a settimana per tre mesi
- le abbuffate non determinano le condotte compensatorie tipiche della bulimia e non si verificano solo nel corso di anoressia o bulimia nervosa.
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.
Consiglio anche la visione di questo video.
Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.
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