29 dicembre 2024

Anoressia nervosa

Tra i disturbi della nutrizione e dell'alimentazione l'Anoressia è la più famosa. Forse sarà per la sua rappresentazione cinematografica (come nel film Fino all'osso) però più o meno abbiamo un'idea - giusta o sbagliata - di cos'è l'Anoressia e anche di quanto possa essere pericolosa. Ora provo a raccontarvela con le mie parole.
Anthony legge il post:

La parola Anoressia è una di quelle che ha la "a privativa". Abbiamo incontrato qualcuna di queste voci quando abbiamo parlato della schizofrenia (e dei suoi sintomi negativi). Ad esempio, asociale vuol dire che manca (o è fortemente ridotta) la tendenza alla socialità. Nell'Anoressia ciò che manca è l'appetito. L'Anoressia è quindi una condizione che si presenta in diversi casi, come nei tumori.

Ma allora quando si accosta la parola Anoressia all'immagine di una persona troppo magra a cosa si sta facendo riferimento? Al disturbo psicologico noto come Anoressia nervosa. Secondo il manuale diagnostico (DSM-5) l'Anoressia nervosa è caratterizzata da:
  • assunzione così scarsa di calorie che porta ad avere un peso eccessivamente basso
  • vi è una paura intensa di aumentare di peso oppure si attuano comportamenti tali da impedire un aumento di peso
  • alterazione del concetto di peso corporeo tale da interferire con il riconoscimento della gravità della condizione di essere sottopeso.
Ma come si fa a definire che il peso è basso rispetto alle caratteristiche di un individuo? L'Organizzazione Mondiale della Sanità usa l'indice di massa corporea, noto con l'acronimo inglese di BMI (body mass index) la cui formula è data dalla massa corporea (espressa in kilogrammi) diviso l'altezza (espressa in metri) al quadrato. Se tale indice è maggiore della soglia di 18.5 kg/m² allora non siamo in una condizione di sottopeso. Per valori inferiori alla soglia suddetta si è in una situazione di sottopeso ed è possibile definire quattro di livelli di gravità: lieve, moderata, grave, estrema.

L'Anoressia nervosa può essere confermata anche da diversi sintomi fisici (marker diagnostici) quali:
  • leucopenia: bassa conta dei globuli bianchi
  • bradicardia sinusale: frequenza a riposo dei battiti cardiaci minore di 60 battiti al minuto (considerato il limite minimo)
  • bassa densità minerale ossea: fragilità ossea
  • amenorrea: interruzione del ciclo mestruale.
Ma qual è la parte psicologica del disturbo? Sta nella percezione del proprio peso come eccessivo, accompagnata dalla paura intensa di diventare grassi. È possibile che i soggetti ammettano di essere magri ma riconosceranno in sé stessi parti del corpo "grasse" (tipicamente addome, glutei, e cosce). I soggetti con Anoressia nervosa posso usare espedienti per mantenere il peso basso come un'attività fisica eccessiva e/o condotte di eliminazione inappropriate attraverso l'uso di lassativi o vomito autoindotto.

All'Anoressia nervosa si accompagnano la paura di mangiare in pubblico, sentimenti di depressione e di inadeguatezza, rigidità mentale, la volontà di tenere sotto controllo l'ambiente circostante, ridotta socialità. 
L'Anoressia nervosa è diffusa tra giovani donne, poco si sa della prevalenza nel sesso maschile. Si stima che il rapporto femmina-maschio sia di 10 a 1. 

Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.
 
Consiglio anche la visione di questo video.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.

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