19 gennaio 2025

Disturbi del sonno-veglia

La clinica dei disturbi psicologici continua esplorando un altro bisogno di base ovvero il sonno. Cos'è il sonno? Che vuol dire fase REM? Perché si dorme? Proverò a rispondere a queste domande con le mie parole.

Anthony legge il post:
Ci sono diverse definizioni di sonno ma si possono definire due concetti che, ingenuamente, tutti conosciamo; ovvero:
  • durante il sonno non si è coscienti della realtà circostante
  • il sonno è un bisogno essenziale.
È facile verificare queste due affermazioni. Durante il sonno siamo scollegati dalla realtà e l'assenza di sonno ha ripercussioni durante lo stato di veglia.

Un'altra informazione che più o meno tutti conoscono sul sonno è la parola "REM" o meglio "fase REM". Andiamo per gradi. Intanto il sonno si divide in cicli che si alternano. Un ciclo è formato da 2 "pezzi":
  • fase non-REM
  • fase REM.
Durante la notte si ripetono dai 4 ai 5 cicli fino al risveglio.

Ma che vuol dire fase REM? La parola REM è un acronimo inglese che sta per "rapid eye movement" ovvero "movimento rapido degli occhi", quindi se sollevaste le palpebre di un soggetto che si trova nella fase REM vedreste i suoi occhi muoversi velocemente da destra a sinistra. Questo lasso di tempo è caratterizzato da un sonno "leggero", se ci si svegliasse si sarebbe orientanti nella realtà. I sogni avvengono proprio durante la fase REM.
La fase non-REM (che è a sua volta composta da sotto-fasi) può essere di tipo "profondo", in questo caso se ci si svegliasse ci si sentirebbe intontiti.

Sul perché si dorme ci sono diverse teorie che hanno bisogno di approfondimenti. Ciò che è evidente è che dormire porta a benefici fisiologici e psicologici quali: promuove la salute cardiaca e il corretto funzionamento del sistema immunitario, mantenimento del peso, allevia lo stress, migliora l'umore.

Viceversa la deprivazione di sonno ha diversi effetti negativi, due dei quali sono la sonnolenza durante la veglia e l'umore irritabile.
Ecco perché a livello clinico diventa importante definire i casi in cui la mancanza di sonno determina un disagio significativo tale da poterlo definire un vero e proprio disturbo psicologico.

Il manuale diagnostico (DSM-5) descrive diversi Disturbi del sonno-veglia:
  • Disturbo da insonnia
  • Disturbo da ipersonnolenza
  • Narcolessia
  • la categoria dei Disturbi del sonno correlati a respirazione
  • Disturbi circadiani del ritmo sonno-veglia
  • Parassonie.
I Disturbi del sonno correlati a respirazione sono una categoria che racchiude:
  • Apnea/ipopnea ostruttiva del sonno
  • Apnea centrale del sonno
  • Ipoventilazione correlata al sonno.
Le Parasonnie sono una categoria che racchiude:
  • Disturbi dell'arousal del sonno non-REM
  • Disturbo da incubi
  • Disturbo comportamentale del sonno REM
  • Sindrome delle gambe senza riposo.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.

Consiglio anche la visione di questo video.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.

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