In quale occasione avete detto a qualcuno: "Sei una persona intelligente?" Cos'è che vi fa pensare che una persona è intelligente? E cos'è che vi fa pensare che una persona non lo è?
Anthony legge il post:
L'intelligenza è qualcosa difficile da definire. Sono sicuro che avete sentito parlare di QI (Quoziente Intellettivo) come un numero che definisce la vostra intelligenza. Come qualcosa capace di mettere in ordine le persone dal meno intelligente al più intelligente. Bene, sappiate che le scale di intelligenza adottante oggi non hanno questo obiettivo.
Le moderne scale di intelligenza (come la scala Wechsler) misurano la capacità di ragionamento, memoria, e la velocità di elaborazione. Aiutano a definire la disabilità intellettiva da un punto di vista concettuale. Ovvero: qual è la capacità di leggere e calcolare? Riusciamo a comprendere concetti come tempo, spazio, denaro? La scala Wechsler, quindi, è uno strumento che aiuta a stabilire se una persona avrà bisogno di un supporto per vivere la sua vita, ma non misura l'intelligenza.
Ci possiamo chiedere: "chi ha capacità di lettura e calcolo adeguate ma non eccelle, vuol dire che non è intelligente?". Prendiamo un musicista con capacità di ragionamento tipiche (non eccezionali, non deficitarie), dato che non eccelle in campo logico-matematico o verbale allora vuole dire che non è intelligente? Stesso discorso vale per un pittore? Per un ginnasta? Per un idraulico?
Ci possiamo chiedere: "chi ha capacità di lettura e calcolo adeguate ma non eccelle, vuol dire che non è intelligente?". Prendiamo un musicista con capacità di ragionamento tipiche (non eccezionali, non deficitarie), dato che non eccelle in campo logico-matematico o verbale allora vuole dire che non è intelligente? Stesso discorso vale per un pittore? Per un ginnasta? Per un idraulico?
Più la società moderna si è evoluta e più ci si è resi conto che una definizione di intelligenza basata esclusivamente su un'unica abilità (quella del ragionamento logico-matematico o verbale) non è sufficiente a descrivere la complessità del problema.
Un approccio moderno definisce diversi tipi di intelligenza, si parla di intelligenze multiple. Intelligenza può essere anche comprendere lo spazio che ci circonda, comprendere la musica, comprendere come funzionano i movimenti del nostro corpo, comprendere se stessi e gli altri.
La conclusione è che siamo tutti intelligenti? Non è così. La conclusione è che abbiamo diverse abilità, alcune di queste sono sviluppate altre meno. Per alcune abbiamo bisogno di sostegno, per altre siamo particolarmente portati.
Fonti:
A chi avete detto: "sei intelligente!"?. Perché l'avete fatto? Qual è il criterio che avete usato per definirlo?
Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.
- Terman, L. M., & Merrill, M. A. (1937). Measuring intelligence: A guide to the administration of the new revised Stanford-Binet tests of intelligence.
- Wechsler, D. (2008). WAIS-IV: Wechsler Adult Intelligence Scale—Fourth Edition.
- Gardner, H. (1983). Frames of mind: The theory of multiple intelligences.
A chi avete detto: "sei intelligente!"?. Perché l'avete fatto? Qual è il criterio che avete usato per definirlo?
Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.
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