28 luglio 2024

Tricotillomania e Disturbo da Escoriazione

Concludiamo il percorso tra i Disturbi Ossessivo-Compulsivi con due disturbi il cui oggetto della compulsione è diretto verso sé stessi. Si tratta della Tricotillomania (disturbo da strappamento di peli) e del Disturbo da Escoriazione (stuzzicamento della pelle). Provo a raccontarveli con le mie parole.

Anthony legge il post:

Entrambi i disturbi possono essere accompagnati da rituali specifici come la scelta del pelo (nella tricotillomania) o della pelle/crosticina (nell'escoriazione) da strappare. Successivamente si può osservare ciò che è stato strappato, anche toccarlo o appoggiarlo sulle labbra; si può arrivare al masticamento fino all'ingestione del pelo o della pelle/crosticina.

Lo strappamento o l'escoriazione possono essere fatti con le dita oppure tramite l'ausilio di una pinzetta. I rituali non sono dolorosi e il soggetto potrebbe svolgerli per ore quotidianamente. Le conseguenze di questi comportamenti possono essere alopecia, zone della pelle con pochi peli o con molte ferite. I soggetti tentano poi di nascondere le zone colpite.

Ma perché si agisce in questo modo? Generalmente si attuano questi comportamenti per rispondere a un'irregolarità corporea oppure a un difetto percepito, si avverte uno stato di ansia e la conseguente riuscita dello strappamento o dello stuzzicamento porta gratificazione (un sentimento di sollievo). La pressione è tale che i tentativi di interruzione spesso sono infruttuosi, e i sintomi possono durare mesi o anni.   

La Tricotillomania da manuale diagnostico (DSM-5) è caratterizzata da:
  • costante strappamento dei peli o capelli con conseguente perdita degli stessi
  • ripetuti tentativi di diminuire o di interrompere il comportamento 
  • non vi è un modo migliore per spiegare i sintomi.
Similmente nel Disturbo da escoriazione abbiamo:
  • costante stuzzicamento della parte con conseguenti lesioni cutanee
  • ripetuti tentativi di diminuire o di interrompere il comportamento 
  • non vi è un modo migliore per spiegare i sintomi.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.

Nessun commento:

Posta un commento