Disturbo reattivo dell'attaccamento e Disturbo da impegno sociale disinibito

I primi due disturbi che rientrano nella categoria dei disturbi correlati a eventi traumatici sono quelli relativi all'attaccamento nel periodo dell'infanzia.

Anthony legge il post:

Abbiamo parlato di attaccamento in occasione del disturbo d'ansia da separazione. Ripetiamo la definizione ma solo dal punto di vista del bambino. L'attaccamento è quel legame "speciale" che un bambino durante l'infanzia crea con chi si prende cura di lui (da ora in poi caregiver). Un legame che gli assicura un senso di protezione e di soddisfazione dei bisogni primari (fisici e psicologici).

Disturbo reattivo dell'attaccamento e il Disturbo da impegno sociale disinibito da manuale diagnostico (DSM-5) sono entrambi caratterizzati da cure insufficienti. Dove per cure insufficienti si intende almeno uno di questi casi:

• costante mancanza di conforto da parte del caregiver
• ripetuti cambiamenti dei caregiver che non permettono di creare il legame di attaccamento
• crescita in contesti in cui è difficile creare un legame di attaccamento (come un istituto sovraffollato).

La mancanza di queste cure si suppone sia causa dei sintomi che andrò a descrivere.

Nel Disturbo reattivo dell'attaccamento il bambino cerca e risponde raramente al conforto che gli viene offerto in caso di disagio. Inoltre presenta almeno due tra questi comportamenti:

• risponde minimamente agli altri dal punto di vista sociale ed emotivo
• l'intensità delle emozioni positive (come la gioia) è ridotta
• si irrita in modo apparentemente ingiustificabile con caregiver adulti.

Nel Disturbo da impegno sociale disinibito il bambino presenta almeno due tra questi comportamenti:

• approccia e interagisce facilmente con adulti sconosciuti
• agisce in modo eccessivamente familiare (sia verbalmente sia fisicamente)
• difficilmente è attento se il suo caregiver è nei paraggi
• può allontanarsi con un adulto sconosciuto senza nessuna esitazione.

Tali comportamenti non sono impulsivi ma tipici della disinibizione del bambino.

Fonti:

- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).

- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.