Disturbo dissociativo dell'identità

Avete mai sentito parlare di personalità multiple? Forse a chi piacciono i thriller (come il film Split) potrebbe avere incontrato quest'espressione. Il termine tecnico che fa riferimento a questa situazione è Disturbo Dissociativo dell'Identità.
Anthony legge il post:

Il Disturbo Dissociativo dell'Identità è caratterizzato da una discontinuità del senso di sé che è un modo complicato di dire che la percezione di sé stessi come un essere unico è alterata. In particolare la propria identità/individualità è caratterizzata da almeno due personalità distinte (come se ci fossero due persone in un corpo). Queste personalità si distinguono nella coscienza, nel comportamento, nei ricordi che possiedono, nella percezione, nelle emozioni.

In questo disturbo sono presenti frequenti vuoti di memoria sia rispetto alla quotidianità sia rispetto a importanti informazioni personali (spesso collegate a eventi traumatici). Ovviamente i sintomi determinano un disagio significativo.

Ma cosa attiva un differente stato di personalità? Diverse variabili tra cui la motivazione personale e lo stress.

Un'identità alternativa, inoltre, si può presentare con o senza esperienza di possessione. Che vuol dire esperienza di possessione? Significa che il soggetto è consapevole che una diversa identità ha preso il controllo del proprio corpo, della propria mente e si percepisce come un osservatore esterno.

Fonti:

- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).

- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.