23 febbraio 2025

Disturbi del sonno correlati alla respirazione

Durante il sonno le funzioni basali ovviamente continuano. A volte però le cose non vanno come dovrebbero, e respirare durante il sonno non avviene in modo regolare: questo ovviamente influisce sulla qualità del sonno. Il manuale diagnostico (DSM-5) descrive un gruppo di disturbi definiti per l'appunto disturbi del sonno correlati alla respirazione. Ve li racconto con le mie parole.
Anthony legge il post:
Un'interruzione della respirazione prende il nome di apnea. Le apnee posso essere di due tipi:
  • ostruttiva: causata da una conformazione delle vie respiratorie superiori che non permette il passaggio corretto del flusso d'aria in posizione distesa
  • centrale: causata da un "problema di comunicazione" tra il sistema nervoso centrale e l'apparato respiratorio.
Quando il flusso d'aria è solo parzialmente bloccato non si parla di apnea ma di ipopnea.
Una differente situazione si verifica quando la respirazione è diminuita, in questa circostanza l'apparato respiratorio non è sufficientemente bravo nel suo compito di portare l'ossigeno all'interno ed espellere l'anidride carbonica; questa condizione è nota come ipoventilazione.

Per diagnosticare questi disturbi serve l'analisi di un grafico che prende il nome di polisonnografia. La polisonnografia fornisce informazioni oltre che sulla respirazione anche sull’attività cerebrale, sui livelli di ossigeno, sul battito cardiaco, sui movimenti degli arti, e talvolta anche sulla pressione arteriosa.

L'Apnea/ipopnea ostruttiva del sonno secondo il manuale diagnostico (DSM-5) è caratterizzata da uno dei due seguenti sintomi:
  • vi sono almeno 5 apnee e/o ipopnee per ogni ora di sonno con almeno un sintomo tra disturbo della respirazione notturna (come russamento o rantoli) oppure sonnolenza diurna
  • vi sono almeno 15 apnee e/o ipopnee per ogni ora di sonno indipendentemente dai sintomi.
L'Apnea centrale del sonno secondo il manuale diagnostico (DSM-5) è caratterizzata da:
  • vi sono almeno 5 apnee centrali per ogni ora di sonno
  • non vi è un diverso disturbo del sonno capace di spiegare i sintomi.
L'Ipoventilazione correlata al sonno secondo il manuale diagnostico (DSM-5) è caratterizzata da:
  • vi sono episodi di ridotta respirazione con elevati livelli di anidride carbonica
  • non vi è un diverso disturbo del sonno capace di spiegare i sintomi.

Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.

Consiglio anche la visione di questo video.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.

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