31 agosto 2025

Disturbo oppositivo provocatorio

Nel post precedente ho introdotto i Disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta. Li ho descritti come disturbi che riguardano la difficoltà nell'autoregolazione dei comportamenti (che violano i diritti altrui e le norme sociali) e di emozioni (come la rabbia).
Anthony legge il post:
È possibile tracciare uno spettro che va da una maggiore attenzione sul controllo del comportamento (Disturbo della condotta) fino a una maggiore attenzione sul controllo della rabbia (Disturbo esplosivo intermittente). Al centro si pone il Disturbo oppositivo provocatorio con sintomi più o meno equamente distribuiti tra questi due poli. Oggi vi parlo di questo disturbo con le mie parole.

I soggetti con Disturbo oppositivo provocatorio entrano facilmente in conflitto. Inoltre non riconoscono di essere carichi di rabbia e di essere la causa di litigi, in più non si percepiscono come sfidanti. Anzi attribuiscono all'altro la responsabilità di essere entrati in una discussione accesa e in generale dei propri errori.

Il Disturbo oppositivo provocatorio secondo il manuale diagnostico (DSM-5) è caratterizzato:
  • dal mostrarsi visibilmente collerici e/o irritabili con comportamenti evidentemente provocatori o addirittura vendicativi. Nei bambini con un'età inferiore ai 5 anni la frequenza di tali comportamenti è quasi giornaliera, invece nei soggetti dai 5 anni in su la frequenza è di almeno una volta a settimana. In entrambi i casi i comportamenti hanno una persistenza di almeno 6 mesi. Inoltre le interazioni problematiche si manifestano anche con individui diversi dai fratelli o sorelle;
  • il disturbo determina un disagio personale e sociale significativo
  • non vi è un modo migliore per spiegare i sintomi.
Il manuale diagnostico indica che devono presentarsi 4 tra i seguenti 8 sintomi:
  • area umore collerico e/o irritabile
    1- entrare spesso in collera
    2- essere spesso permalosi
    3- essere spesso arrabbiati
  • area comportamenti provocatori
    4- litiga spesso con l'autorità o figure adulte
    5- rifiuta spesso le richieste dell'autorità
    6- irrita spesso gli altri
    7- accusa spesso gli altri dei propri errori
  • area comportamenti vendicativi
    8- almeno due volte negli ultimi 6 mesi si è vendicato.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.

 

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