14 settembre 2025

Disturbo della condotta

Nel post precedente abbiamo visto come le reazioni rabbiose del Disturbo esplosivo intermittente posso culminare anche in aggressioni fisiche. Il passo successivo è l'incapacità di controllo del comportamento che può portare a danneggiare l'altro (tramite aggressioni, furti, distruzione di proprietà) con un'eventuale mancanza di cura delle conseguenze dei propri comportamenti. Questo è il caso del Disturbo della condotta.
Anthony legge il post:
Il Disturbo della condotta secondo il manuale diagnostico (DSM-5) è caratterizzato dalla presenza di comportamenti tali da violare i diritti altrui o violare le regole sociali che determinano un disagio significativo anche per il soggetto che li copie. Per i soggetti con età maggiore di 18 anni non siamo nel caso di un disturbo antisociale di personalità.

Le violazioni suddette si caratterizzano dal presentare almeno tre tra i seguenti 15 criteri nell'arco di un anno ed è necessario che almeno uno di questi si sia manifestato nell'ultimo semestre:
area delle aggressioni a persone e/o animali
1- intimorisce gli altri
2- dà il via a colluttazioni
3- ha usato un'arma capace di causare seri danni fisici
4- crudeltà fisica verso persone
5- crudeltà fisica verso animali
6- ha rubato affrontando direttamente la vittima
7- ha forzato qualcuno ad avere attività sessuali
area della distruzione della proprietà
8- ha appiccato il fuoco per ledere
9- ha distrutto proprietà altrui
area della frode o furto
10- ha rubato nell'abitazione o nell'auto di qualcuno
11- mente per ottenere vantaggio personale
12- ha rubato articoli di valore (senza affrontare la vittima)
area della grave violazione delle regole
13- già prima dei 13 anni resta fuori di notte nonostante i divieti genitoriali
14- si è allontanato di casa di notte
15- già prima dei 13 anni marina la scuola.

Si può specificare se il soggetto presenta emozioni prosociali limitate se in modo costante nell'ultimo anno ha presentato almeno due tra le seguenti caratteristiche:
  • manca di rimorso per le azioni malevoli che compie
  • manca di empatia ovvero è incurante dei sentimenti altrui
  • non gli interessa del proprio rendimento (scolastico o lavorativo)
  • non esprime sentimenti verso gli altri.
Fonti:
- American Psychiatric Association (2013) - Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
- Bernhill, J. W. (2014) - DSM-5 Clinical Cases.

Se volete che io descriva con le mie parole un argomento di psicologia scrivetelo nei commenti.

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