Disturbo da Sintomi Somatici (parte 2)

Nel post precedente abbiamo visto che i sintomi somatici (del corpo) possono determinare in alcuni soggetti una preoccupazione tale da vivere un disagio psicologico e/o comportamentale. In questo post oltre al Disturbo da Sintomi Somatici descriverò, con le mie parole, anche altri due disturbi a esso correlati.

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Disturbo da Sintomi Somatici (parte 1)

Dopo i Disturbi Dissociativi il manuale diagnostico cambia rotta. Si passa a una categoria di disturbi definiti somatici.
La parola somatico è collegata alla parola soma che in greco vuol dire corpo. I sintomi somatici sono sintomi fisici. Ma perché la psicologia clinica dovrebbe occuparsi di sintomi fisici? Provo a spiegarvelo con le mie parole.

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Amnesia dissociativa - Depersonalizzazione/Derealizzazione

Nei post precedenti abbiamo visto che la dissociazione è spesso conseguenza di un evento traumatico. I traumi possono determinare altri due tipi di disturbi dissociativi:

• Amnesia dissociativa
• Disturbo da Depersonalizzazione/Derealizzazione.

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Disturbo dissociativo dell'identità

Avete mai sentito parlare di personalità multiple? Forse a chi piacciono i thriller (come il film Split) potrebbe avere incontrato quest'espressione. Il termine tecnico che fa riferimento a questa situazione è Disturbo Dissociativo dell'Identità.
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Dissociazione

Dopo i disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti il manuale diagnostico (DSM-5) continua con i Disturbi Dissociativi. Nei post precedenti abbiamo incontrato l'espressione dissociazione ma non l'ho mai approfondita, questo è il momento giusto per vederla con le mie parole.

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Disturbo dell'Adattamento

La panoramica sui disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti si chiude con il Disturbo dell'Adattamento. Ma cosa vuol dire adattamento in questo contesto? Proviamo a capirlo con le mie parole.

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Disturbo da Stress Acuto

Dopo il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) il manuale diagnostico (DSM-5) continua con il Disturbo da Stress Acuto. Questo disturbo ha una caratterizzazione simile al PTSD e pertanto per raccontarvelo farò un parallelo tra i due. Vediamo, con le mie parole, i criteri che permettono di diagnosticare un Disturbo da Stress Acuto.

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Disturbo da Stress Post-Traumatico

Dopo aver imparato qualcosina sui sintomi del Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) adesso lo vediamo da un punto di vista clinico. Ovvero quali sono le condizioni che permetto di diagnosticare un Disturbo da Stress Post-Traumatico secondo il manuale diagnostico (DSM-5).

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Sintomi del Disturbo da Stress Post-Traumatico

Tra i disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti il più noto è il Disturbo da Stress Post-Traumatico, conosciuto con l'acronimo inglese PTSD (Post-Traumatic Stress Disorder). Prima di vederlo dal punto di vista clinico guardiamo da vicino i sintomi del PTSD.

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Disturbo reattivo dell'attaccamento e Disturbo da impegno sociale disinibito

I primi due disturbi che rientrano nella categoria dei disturbi correlati a eventi traumatici sono quelli relativi all'attaccamento nel periodo dell'infanzia.

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Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti

Dopo i Disturbi Ossessivo-Compulsivi il manuale diagnostico continua con i Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti. Cerchiamo di capire cos'è il trauma, lo stress, e cosa accomuna questi disturbi.

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Tricotillomania e Disturbo da Escoriazione

Concludiamo il percorso tra i Disturbi Ossessivo-Compulsivi con due disturbi il cui oggetto della compulsione è diretto verso sé stessi. Si tratta della Tricotillomania (disturbo da strappamento di peli) e del Disturbo da Escoriazione (stuzzicamento della pelle). Provo a raccontarveli con le mie parole.

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Disturbo da Accumulo

Tra i disturbi ossessivo-compulsivi vi è il Disturbo da Accumulo.

Cerchiamo di capire cosa si accumula, come si accumula, perché si accumula, e quando questo comportamento merita l'attenzione di un clinico. Proverò a rispondere a queste domande con le mie parole.

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Disturbo Ossessivo-Compulsivo e da Dismorfismo Corporeo

Nel post precedente abbiamo visto le definizioni di ossessioni e compulsioni. Ora che abbiamo familiarizzato con questi due termini siamo pronti per parlare del Disturbo Ossessivo-Compulsivo.

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Ossessioni e Compulsioni

Dopo i Disturbi d'Ansia il manuale diagnostico (DSM-5) continua con i Disturbi Ossessivo-Compulsivi. Per comprendere quest'ultimi dobbiamo capire cos'è un'ossessione - e distinguerla da tutte le altre forme di pensiero ripetitivo - e cos'è una compulsione. Come al solito ci proverò con le mie parole.

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Disturbo d'Ansia Generalizzata

Con il Disturbo d'Ansia da Separazione, Fobie, Disturbo d'Ansia Sociale abbiamo visto paura e ansia associate a un contesto specifico. Nel Disturbo d'Ansia Generalizzata, invece, l'ansia e la preoccupazione eccessiva si riferiscono a contesti più generici che nei bambini e negli adolescenti possono essere la scuola o le prestazioni sportive, negli adulti il benessere della famiglia o della propria salute fisica.

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Disturbo da Panico

In questo "viaggio attraverso l'ansia" abbiamo detto che in tali disturbi si prova per l'appunto paura o ansia esagerate rispetto la situazione. Paura e ansia sono emozioni che fisiologicamente proviamo in determinate circostanze, ma quando queste sono esagerate e ripetitive allora si potrebbe rientrare nella definizione di disturbo. Il panico è anch'esso è una forma di paura, per distinguerlo dalla paura o ansia suddette il manuale diagnostico (DSM-5) ci viene incontro.

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Disturbo d'Ansia Sociale

Un altro modo per definire il Disturbo d'Ansia Sociale è Fobia Sociale. Abbiamo già incontrato la parola fobia e più o meno ne abbiamo intuito il concetto. La fobia è una paura sproporzionata appresa nell'ambiente naturale che ci circonda. Però, oggigiorno, l'uomo vive anche in un ambiente sociale elaborato e complesso.

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Fobia

Tra i disturbi dell'ansia rientrano le fobie. Potete immaginare il perché? Nella mia introduzione all'ansia l'ho definita come una forma di "paura anticipatoria" sproporzionata rispetto alla situazione. La fobia rientra in questa definizione.
Sono sicuro che avete sentito diversi nomi riferiti alle fobie, se dovessi individuare due fobie comuni mi vengono in mente l'aracnofobia (fobia dei ragni) o la claustrofobia (fobia degli spazi stretti). Ma come si sviluppa una fobia? Provo a spiegarlo con le mie parole. Anthony legge il post:

Ansia da separazione - Mutismo selettivo

Il primo disturbo dell'ansia indicato nel manuale diagnostico DSM-5 è il disturbo d'ansia da separazione. Un problema tipico dell'infanzia e della fanciullezza e che si collega alle "ferite dell'attaccamento". Ma cos'è l'attaccamento?

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Disturbi d'ansia

L'ultima volta abbiamo parlato di paura e l'abbiamo definita come l'emozione che si prova per una minaccia imminente che attiva risposte fisiologiche immediate. L'ansia è lo stato che si attiva in risposta a una probabile minaccia futura e genera tensione muscolare e vigilanza (ovvero attenzione focalizzata sulla situazione).
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Lotta o Fuga

Dopo i disturbi depressivi il manuale diagnostico (DSM-5) parla dei disturbi dell'ansia. Prima di parlarvi di ansia vorrei parlavi di un'emozione a essa connessa, ovvero la paura. Qual è la differenza tra paura e ansia? La paura è un'emozione di base che si attiva in risposta a un pericolo che si sta vivendo nell'immediato, l'ansia invece è un'emozione complessa che si basa sulla minaccia di un pericolo futuro.

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Depressione Maggiore - Distimia - Disturbo Disforico

Dopo aver parlato dei sintomi della Depressione finalmente possiamo classificare questi due disturbi:

• Disturbo Depressivo Maggiore.
• Disturbo Depressivo Persistente (distimia).

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Sintomi della Depressione - Parte 2

Dato che non mi è bastato un post per raccontavi tutti i sintomi della Depressione, eccomi qua a partire da dove mi sono interrotto l'altra volta. Abbiamo visto che tra i sintomi della Depressione ci sono umore depresso, perdita di piacere, aumento/riduzione ponderale, insonnia, alterazioni psicomotorie, e ora tocca a...

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Sintomi della Depressione - Parte 1

Per chi sta imparando un pochino di clinica attraverso questi post forse ha familiarizzato con i concetti di sintomi e di disordine. Per diagnosticare un disordine devi avere un tot di sintomi per un certo periodo in determinate condizioni. Prima di raccontarvi la Depressione Maggiore e la Depressione Persistente vediamo i sintomi della Depressione.

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Disturbo da Disregolazione dell'Umore Dirompente

Il primo disturbo depressivo che incontriamo nel manuale diagnostico (DSM-5) è il Disturbo da Disregolazione dell'Umore Dirompente. Nome molto lungo, come al solito spezziamolo per comprendere il suo significato.

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Disturbi Depressivi

Dopo il Disturbo Bipolare il manuale diagnostico continua con i Disturbi Depressivi. La parola "depressione" ci è familiare, probabilmente per via della sua incidenza; è più facile fare esperienza (diretta o indiretta) di una persona che ha sofferto o soffre di depressione. Quindi mi aspetto che anche un lettore non formato in materia abbia una consapevolezza maggiore di cos'è la Depressione rispetto al Disturbo Bipolare o alla Schizofrenia.

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