Dopo aver definito l'umore e cos'è un episodio maniacale, ipomaniacale e depressivo siamo pronti per definire cos'è un Disturbo Bipolare.
- Disturbo Bipolare I
- Disturbo Bipolare II
- Disturbo Ciclotimico.
Pillole di psicologia, condivisione, qualcosa da me, e qualcosa per te.
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Dopo aver definito l'umore e cos'è un episodio maniacale, ipomaniacale e depressivo siamo pronti per definire cos'è un Disturbo Bipolare.
Se si chiede a un professionista della salute mentale qual è il disturbo con le conseguenze più pensanti per un individuo probabilmente la maggior parte di questi risponderà: "la Schizofrenia". Cerchiamo di capirne il perché.
Nel post precedente ho introdotto i Disturbi dello Spettro della Schizofrenia e altri Disturbi Psicotici, per questo gruppo il manuale diagnostico elenca i seguenti disturbi:
Dai post precedenti abbiamo scoperto che nel cervello è possibile definire delle parti che si sono specializzate in un compito specifico. Ma cosa succede se una di queste parti subisce un danno? Quell'abilità è più o meno compromessa. Quella parte della psicologia che si occupa di mettere in relazione i danni che ha subito il cervello con la perdita di abilità si chiama neuropsicologia
Anthony legge il post:
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Se ci riflettiamo un attimo prendere le decisioni è qualcosa che capita spesso durante l'arco della giornata. Quando siamo in macchina, o al supermercato, o a lavoro. Ci sono delle situazioni che ci obbligano a una scelta. La presa di una decisione segue il ragionamento, ovvero tutte quelle "cose" che la mente fa per analizzare la situazione di partenza e valutare quale tra le possibili situazioni finali sia quella più adatta.
Anthony legge il post:
Quando si parla di salute ci sono alcuni termini come malattia, sindrome, sintomo, disturbo, morbo. Non tutte queste parole appartengono alla clinica psicologica. Io vorrei parlarvi solo di tre termini.
Anthony legge il post:
Psicologo - Psicoterapeuta - Psichiatra. Qualcuno di voi avrà cercato la differenza tra queste figure. Possono fare tutti la stessa cosa? Uno è meglio dell'altro? Che cosa hanno studiato? Se non avete capito la differenza tra questi tre personaggi riprovateci leggendo questo post.
Anthony legge il post:Nell'ultimo post abbiamo visto come il gruppo lavora diversamente dal singolo. Ma come si creano i gruppi? E soprattutto come si originano gli stereotipi (l'attribuzione di caratteristiche a un gruppo) e i pregiudizi (atteggiamento verso un gruppo)? Tajfel e Wilkes si occupati di questi argomenti con un esperimento un po' particolare.
Anthony legge il post:In un libro intitolato: "Grandi esperimenti scientifici: 20 esperimenti che hanno cambiato la nostra visione del mondo" ce n'è uno in cui si usano delle formine da biscotti. Siete curiosi?
Anthony legge il post:Dai miei ultimi due post sembra evidente che l’uomo non sempre agisce seguendo gli standard morali. In psicologia si direbbe che vengono usati dei meccanismi di disimpegno morale, cioè una serie di giustificazioni che permettono di abbandonare gli standard morali (facendo cose dal poco carine a riprovevoli) senza provare sentimenti come rimorso o colpa. Lo psicologo Albert Bandura classifica 8 di questi meccanismi. Vi va di vederli?
Fate tutto quello che vi viene detto? Fate tutto quello che il vostro capo vi dice di fare? Sono due domande simili, ma probabilmente con risposte diverse. Che cosa c'è di diverso se la domanda vi viene posta da qualcuno che rappresenta l'autorità? Vediamo un po' perché si finisce con il dire di sì al capo.
Scommetto che se dico Psicologia tra le prime tre parole che vi vengono in mente c'è il nome "Freud". E se vi dicessi che Freud di fatto non si è occupato di Psicologia? Come la prendereste? Procediamo per piccoli passi. Freud si è formato come medico neurologo, e partendo dai lavori di altri autori (Charcot e Janet) ha sviluppato una teoria dell'inconscio. La teoria dell'inconscio di Freud consiste nel spiegare il comportamento partendo da attività di cui non siamo coscienti.
Anthony legge il post:
Come faccio a parlare di schizofrenia in modo semplice? Proviamo così. Concetto: si può fare una diagnosi di schizofrenia quando vengono verificati almeno due sintomi psicotici per almeno sei mesi. Quindi minimo due sintomi per un periodo non inferiore a sei mesi. Ok, ma quali sono i sintomi psicotici? Sono: deliri, allucinazioni, pensiero disorganizzato, comportamento motorio disorganizzato, e sintomi negativi. Vediamoli con calma.
Anthony legge il post:Charles Darwin. Lo conoscete? Se così non fosse avete mai sentito parlare di teoria dell'evoluzione? Possiamo riassumerla così: quello che siamo come specie umana è il risultato di una serie di adattamenti all'ambiente. Questo è valido per tutte le specie (animali, vegetali, e non solo). Nel corso delle epoche le specie hanno acquisito e perso caratteri fisici e comportamentali per vincere le sfide che l'ambiente gli proponeva. Ok, figo. Ma che c'entra la Psicologia in tutto questo?
Se vi dico comportamento a cosa pensate? Forse a quella volta in cui avete detto o pensato di qualcuno: "Il suo comportamento non mi piace", oppure, meno frequentemente: "È una bella persona, mi piace come si comporta". Siamo abituati a pensare al comportamento come qualcosa che emerge dalla relazione. Però per la psicologia il comportamento non è solo questo.
Anthony legge il post:Se visitate la pagina Psychology di Wikipedia vedrete che la psicologia è definita come lo studio scientifico della mente e del comportamento.
Poi pensate alla seduta con uno psicologo, e vi vengono in mente due persone che chiacchierano, e non vi sembra che questo abbia molto a che fare con la scienza. Vero?
Cava legge il post: